Roaming zero in UE: nuove regole da luglio 2022 news

Roaming zero in UE: nuove regole da luglio 2022

 


Il nuovo regolamento sul roaming zero continua a prevedere una progressiva riduzione delle tariffe all'ingrosso, vale a dire i costi sostenuti dagli operatori per garantire che i loro clienti possano fruire dei servizi quando si trovano all'estero. Dalla riduzione dei costi all'ingrosso trarranno beneficio i consumatori.

Entra in vigore il 1° luglio 2022 ed ha come finalità quella di permettere di utilizzare i servizi telefonici nella Ue “come a casa” per i prossimi 10 anni, ma presentandosi in versione migliorata. Tutto nel solco del programma “Roam-like-at-home”senza costi aggiuntivi rispetto alle tariffe nazionali.

Internet più veloce in viaggio
Molteplici sono le novità ed i benefici di questo nuovo regolamento che permette di spostarci nell'Unione Europea, senza rinunciare alla comodità di navigare in internet come a casaI consumatori avranno ora diritto a una qualità di internet mobile all’estero identica a quella di cui dispongono nel proprio Paese, purché le stesse reti e le stesse tecnologie siano disponibili sulla rete nello Stato membro visitato. Il cliente in roaming che può utilizzare i servizi 5G nel proprio Paese dovrebbe disporre di tali servizi in roaming, se sono disponibili nello Stato membro visitato.

 

I costi all'ingrosso parallelamente saranno ridotti come segue:

Costi all'ingrosso (massimali) per i servizi dati:

  • 2 €/GB nel 2022
  • 1,8 €/GB nel 2023
  • 1,55 €/GB nel 2024
  • 1,3 €/GB nel 2025
  • 1,1 €/GB nel 2026
  • 1 €/GB dal 2027 in poi

Costi all'ingrosso (massimali) per le chiamate vocali:

  • 0,022 €/min nel 2022-2024
  • 0,019 €/min dal 2025 in poi

Costi all'ingrosso (massimali) per gli SMS:

  • 0,004 €/SMS nel 2022-2024
  • 0,003 €/SMS dal 2025 in poi

 Numeri d'emergenza utili

- Le norme del regolamento garantiscono che i cittadini siano informati sul numero unico di emergenza europeo 112. Si può utilizzare in tutti i paesi UE per contattare i servizi di emergenza;

- entro giugno 2023 gli operatori dovrebbero inviare messaggi automatici ai loro clienti che viaggiano all'estero per informarli delle modalità alternative per contattare i servizi di emergenza (es. tramite app o SMS).